Comune di Padova: scompare il Settore Verde, Parchi, Giardini e Arredo Urbano
Comune di Padova: scompare il Settore Verde, Parchi, Giardini e Arredo Urbano
Fino a ieri il Settore Verde, Parchi, Giardini e Arredo Urbano era una struttura dedicata alla pianificazione, programmazione, costruzione, gestione e cura del verde nonché alla promozione, didattica, comunicazione del verde come avviene nelle città italiane all’avanguardia, quali: Milano, Bolzano, Trento, Torino, Firenze, Verona ed era, d’altra parte, un modello presente in molte città europee come Stoccarda, Lione, Nantes, per citarne solo alcune.
Perché era ed è necessario alla Città:
- Per la stessa natura del patrimonio che si deve gestire, in parte costituito da elementi inanimati (manufatti, strutture, ecc.) ed in parte da organismi viventi (piante, animali e uomini). Si tratta di un “insieme polimaterico” per cui alla costruzione del giardino partecipano più discipline: agronomia, arboricoltura, idraulica, architettura, scienze sociali, ecc. vista la complessità e l’integrazione tra le componenti;
- Un’organizzazione unitaria e consolidata consente di gestire i tempi della Natura (tempi lunghi) come avviene a Parigi, Barcellona, ecc, in grado di affrontare in modo professionale e sostenibile la cura del verde, perchè al loro interno professionalità diverse dialogano ed entrano in reciproca interazione, garantendo la sicurezza del patrimonio gestito, la sostenibilità, la qualità dei risultati, l’innovazione... L’attuale organizzazione ha già ottenuto importanti riconoscimenti anche recenti (settembre 2014) a livello nazionale e internazionale; numerose associazioni, Enti e organizzazioni hanno apprezzato il modello organizzativo adottato, la sua versatilità ed originalità;
- L’integrazione tra diverse professionalità multidisciplinarietà) ed attività nel campo dell’agronomia, dell’ingegneria, dell’architettura del paesaggi, delle scienze sociali e della comunicazione , ha consentito di ottenere risultati importanti che possono essere ampiamente sviluppati;
- Economie: quali la gestione dei parchi con forme di volontariato e associazionismo. Tali attività sono tutt’ora in fase di implementazione con nuovi bandi e modalità che potranno consentire di ottenere ulteriori risparmi gestionali. Si tratta di iniziative che influiscono positivamente sulla vivibilità dei parchi, la sicurezza sociale e la salute dei cittadini. Al pari sono da segnalare le manifestazioni e le esposizioni che promuovono lo sviluppo di sinergie con imprese innovative ed in particolare quelle con la Fiera di Padova.
- Le grandi sfide del futuro richiedono un’organizzazione collaudata ed efficiente per la progettazione strategica e quella progettazione europea: questo diventa ancora più importante quando si affrontano i grandi temi e le sfide che l’Amministrazione Comunale di Padova ha scelto di percorrere:
- la gestione integrata del patrimonio arboreo e della foresta urbana;
- il Parco delle mura;
- il Parco delle acque;
- lo sviluppo integrato delle aree sportive di base e del verde interconnesso;
- lo sviluppo dei parchi agricoli ed in primis del parco del Basso Isonzo;
- la gestione del verde con la collaborazione di associazioni e privati.
- lo sviluppo dell’orticoltura urbana.
Tutti questi grandi interventi richiedono un’equipe interdisciplinare affiatata e motivata con uffici che sono in continua relazione tra di loro. I miglioramenti in atto e l’istituzione di nuove unità (Pronto Intervento Verde) potranno incrementare i servizi resi.
Con la deliberazione della Giunta Comunale di Padova nr. 2015/0092 del 24/02/2015 l’Amministrazione ha deciso di sopprimere il Settore Verde, Parchi, Giardini e Arredo Urbano spezzettando le competenze e distribuendole ad altri Settori:
la programmazione viene assegnata al Settore Ambente e Territorio – Capo Settore Dr. Patrizio Mazzetto
la gestione del verde viene assegnata al settore Opere Infrastrutturali, Manutenzioni e Arredo Urbano – Capo Settore Ing. Franco Pavan.
Uno dei più stimati dirigenti in Europa nel Settore verde Pubblico è stato rimosso dall’incarico per soppressione del Settore e declassato a Capo Servizio con conseguente inevitabile e ingiustificabile demansionamento. E’ bene ricordare che il Dr. Barbariol è stato Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini e attualmente Rappresenta l’Italia nell’organizzazione Europea di questo settore. Inoltre, ha contribuito alla crescita del Verde Pubblico in Italia, in particolare ha fatto raggiungere traguardi prestigiosi alla città conseguendo importanti riconoscimenti di premi prestigiosi. Il Settore Verde, Parchi, Giardini e Arredo Urbano in questi anni è stato un riferimento a livello nazionale per lo sviluppo e pianificazione, e la sua struttura si confronta con le migliori città Europee.
Cosa comporterà la scissione
L’ingiustificato (e a nostro avviso illegittimo) demansionamento del suo Capo Settore a cui erano affidate competenze di Legge e di gestione del verde pubblico;
lo smantellamento della struttura a cui erano assegnati 45 dipendenti, così articolati:
Giardineria,
Ufficio Amministrativo,
Alberature Stradali,
Alberature aree a Verde e Scuole,Gestione verde Orizzontale,
Progettazione Impianti Sportivi di base,
Gestione Parchi Gioco,
Progettazione Parchi Urbani,
Comunicazione e formazione,
promozione e concertazione con i cittadini.
E’ stata smantellata e spezzettata in diversi Settori e Aree una squadra di tecnici che lavorava in sinergia, frutto di 30 anni di lavoro ora distrutto. La gestione del Verde Pubblico è stata assegnata al Settore Manutenzioni e Arredo Urbano i cui dirigenti (Architetti e Ingegneri) non sono competenti per Legge e incompetenti per cultura.
E’saltata la pianificazione e i risultati si vedranno già in questa primavera, basti pensare al controllo del Verde Indesiderato; inoltre è stato messo in discussione tutto l’enorme sforzo di informatizzazione del censimento delle aree a verde e delle scuole, strumento fondamentale per la pianificazione e la custodia e per allocazione efficace ed efficiente delle scarse risorse economiche.
I risultati di questa dis-riorganizzazione
IL SERVIZIO
In materia di Verde Pubblico, scindere le attività di progettazione da quelle di manutenzione e cura e da quelle di gestione, promozione e comunicazione, soprattutto se collocate in settori diversi, significa aumentare le probabilità di mancato coordinamento, diminuendo l’efficienza e la qualità e degli interventi a tutto svantaggio del servizio reso.
- I cittadini non potranno più riconoscere in un unico soggetto le responsabilità in fatto di verde;
- Riduzione delle risorse sia economiche che professionali: impoverire le strutture corrisponde a diminuire le opportunità e la competitività delle stesse, a tutto svantaggio dell’economia;
- Minore presidio del territorio. Il settore con le sue sedi le attività istituzionali e quelle promosse è un valido presidio del territorio. La creazione di bellezza genera comportamenti virtuosi che combattono il degrado;
- Riduzione dei doveri di custodia e aumento di rischi di danni a cose e persone;
- Aumento dei rischi nei Parchi Gioco.
IL PERSONALE
La motivazione del personale e la Job Satisfaction, aspetti molto importanti per la riuscita degli obiettivi aziendali, vengono disattesi. Il brainstorming, ovvero la modalità di lavoro di gruppo in cui viene sfruttato il gioco creativo dell'associazione di idee al fine di far emergere diverse possibili alternative in vista della soluzione di un problema, fino ad oggi praticato, viene completamente azzerato.
Se è vero, come è vero che la motivazione del lavoratore è quella forza che lo spinge ad impegnarsi e a portare a termine una determinata attività o progetto, questa scelta dell’Amministrazione Comunale di Padova, oltre a mortificare le professionalità dei dipendenti, porterà ad un inevitabile peggioramento della qualità del servizio fornito alla cittadinanza,
PER QUESTI MOTIVI VI CHIEDO IL SOSTEGNO E LA SOLIDARIETA CON DOCUMENTI E SOPRATTUTTO CON UNA CAMPAGNA DI MOBILITAZIONE INVIANDO E-MAIL AL CAPO DELLA SEGRETERIA DEL SINDACO bassanoa@comune.padova.it ALL’ASSESSORE AL VERDE boronf@comune.padova.it Al PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE marcator@comune.padova.it DEL COMUNE DI PADOVA CHIEDENDO DI NON ELIMINARE IL SETTORE VERDE PUBBLICO
VI RINGRAZIO PER QUELLO CHE POTRETE FARE